Le Parole ritrovate sono nate per fare incontrare utenti e operatori di servizi di salute mentale, familiari e cittadini.
Le Parole ritrovate credono nel valore del fareassieme, nella valorizzazione dell’esperienza e perciò del sapere di ciascuno, nella costruzione di percorsi di salute mentale che appartengono a tutti.
La malattia mentale ci può dividere o ci può unire, ci può fare sentire profondamente soli, ci può dare occasione e motivo di valorizzare la radice profondamente umana, e quindi comune, presente in ogni esistenza, sana o sofferente che sia.
Le Parole ritrovate danno voce e protagonismo a chi non li ha mai avuti e a chi li ha persi, servono a coinvolgere e a lasciarci coinvolgere da reti allargate di persone, di intelligenze, di sentimenti.
Le Parole ritrovate credono nel cambiamento sempre possibile, vedono non solo il problema ma anche la risorsa, danno valore e significato a ciascuno, credono che assumersi responsabilità sia la strada migliore per crescere assieme.
Si può dire che fare le cose assieme è importante e bello e lì fermarsi. Si può crederci e comportarsi di conseguenza.
Così il disagio psichico ritrova posto e dignità nel quotidiano di tutti noi, in una comunità in cui ciascuno è un po’ più responsabile per tutti.