Perché il progetto: il progetto ci sta a cuore perché rileviamo la necessità da parte degli utenti e dei loro familiari, di avere risposte non solo per le cure farmacologiche, erogate dai servizi pubblici, ma anche per la totalità della persona. Crediamo che uno spazio di assistenza per le problematiche psicologiche relative alla salute mentale, e soprattutto con accesso gratuito, sia un modo per dare risposte concrete ai bisogni effettivi che emergono. Per questo nella nostra esperienza riteniamo sia fondamentale mettere al centro dell’attenzione la soggettività delle persone, cercando di aiutarle ad affrontare il loro disturbo.
Lo sportello di assistenza psicologica gratuita, sia ai pazienti che alle loro famiglie, è li completamento dell’offerta di sollievo per quelle persone che soffrono a causa di un disturbo mentale e delle loro famiglie. Riusciamo così ad essere di supporto vero e reale dove le istituzioni pubbliche per infiniti motivi non possono essere presenti oltre un certo limite. Le difficoltà di risposta al disagio psichico, sia quando si presenta isolato sia quando compresente con altre patologie, è ampiamente documentato non solo dalla letteratura specialistica ma anche da numerose inadeguatezze registrate sia dagli organi di stampa che dalle critiche degli stessi addetti ai lavori. I servizi pubblici sono spesso inadeguati e insufficienti con costi altissimi e prolungati nel tempo, assenza di vere prese in carico, resistenze e sproporzioni notevoli tra numero d utenti in carico e personale presente.
IL PROGETTO È SOSTENUTO CON I FONDI OTTO PER MILLE DELLA CHIESA VALDESE.